//UNA VIRTUS IRRICONOSCIBILE CEDE IL PASSO ALL’ECLANESE

UNA VIRTUS IRRICONOSCIBILE CEDE IL PASSO ALL’ECLANESE

DERBY BRUTTO DECISO DAL GOL DI CATARUOZZOLO IN AVVIO DI GARA

Dopo aver impressionato nelle ultime 4 gare che hanno prodotto tre vittorie di fila e una partita di carattere persa di misura contro la capolista Agropoli, la Virtus Avellino frena la sua corsa verso un posto al sole in casa contro l’Eclanese.

Un derby brutto e pieno di pause ed amnesia deciso dal gol in avvio di partita da Cataruozzolo restituisce una Virtus poco incisiva sotto porta e con le idee meno chiare del solito in mezzo al campo.


La gara degli uomini di mister Criscitiello si mette subito male e al 10′ è proprio l’Eclanese a passare in vantaggio con Cataruozzolo che sfrutta a pieno una palla malamente gestita da Ruggiero e, lancia in porta, trafigge De Matteis, alla prima in campionato.

Il tiro di Cataruozzolo, che si rivelerà l’unica occasione degna di nota della squadra ospite, si trasforma in una doccia gelata per la Virtus Avellino che, complice il vento gelido della giornata, spezza le gambe dei bianconeroverdi per tutto il primo tempo.

Anche la sorte non sorride ai padroni di casa che al 24esimo si ritrovano momentaneamente in 10 per l’ennesimo infortunio di Todino che lascia il campo dolorante senza attendere neanche l’ingresso di Gaita che arriverà solo 5 minuti dopo. Il nuovo entrato prova a dare un po’ di verve in mezzo al campo con qualche recupero e qualche sgroppata che costa un giallo a Capossela intorno alla mezz’ora. Sulla punizione di Cucciniello, però, interviene facile Bruno. Allo scadere è, però, Petriccione a farsi vivo in attacco calciando al volo su angolo spizzato dalla difesa ospite. La palla finisce alta sulla traversa e tutti sotto la doccia a ritemprarsi.

Il secondo tempo la manovra della Virtus è più frizzante grazie agli innesti di De Simone e Modano che prendono il posto di Ruggiero e Caruso e di Cibele per Ammendola che dal 52esimo farà coppia in attacco con Russomanno per provare a scardinare il bunker difensivo dell’Eclanese. La Virtus ha tutta un’altra convinzione e e tra il 55esimo e il 61esimo va per due volte in rete con Alleruzzo, prima in acrobazia dal cuore dell’area di rigore e poi di giustezza, ma in entrambe i casi il direttore di gara annulla per offside. L’Eclanese accusa il colpo e per 10 minuti decide di non giocare più a pallone cercando il fallo sistematico o mandando i suoi uomini regolarmente al tappeto ad ogni contrasto perso. La Virtus non ragiona più e le azioni offensive di Cibele, Alleruzzo e Modano sono imprecise e senza costrutto e non impensieriscono Bruno che passa un pomeriggio tranquillo.

Alla fine sono i due terzini a provarci con maggior convinzione. Prima Petriccione ancora da corner e ancora palla di poco alta sulla traversa e infine De Simone in acrobazia. Ma il risultato non cambia e dopo 6minuti di recupero tutti tornano negli spogliatoi consapevoli di aver disputato un derby brutto, deciso dall’unico tiro in porta della gara.

By |2019-02-13T20:53:11+02:00Febbraio 13th, 2019|Senza categoria|0 Comments

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